Trend turismo 2023 intervista a Marcantonio Ninci

Trend turismo 2023

Scopri i trend e i mercati del prossimo anno

Una chiacchierata con Marcantonio Ninci, proprietario dell’Hotel Villa San Lucchese di Poggibonsi, su come è andato il 2022 per la sua struttura e cosa aspettarsi dal 2023 in termini di costi e revenue.

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Continuiamo la nostra chiacchierata fra albergatori parlando di trends e mercati per il prossimo anno. Oggi abbiamo qui con noi Marcantonio Ninci proprietario dell' Hotel Villa San Lucchese di Poggibonsi, struttura che ho avuto il piacere di avere con me per tanti anni e che ha un posto speciale nel mio cuore. Soprattutto con Marco siamo ottimi amici oggi, devo dire, e una passione che abbiamo sempre condiviso insieme, è stata proprio la voglia nel voler stare sempre al passo con i tempi. Grazie Marcantonio, di essere qui con noi.

Grazie a te Marco.

Prima di parlare di quello che succederà nel 2023 che è un po' un tema che ci interessa in tutta la nostra distribuzione online, raccontaci un po' qualcosa su come è andato il 2022 per la tua struttura.

Direi che è stato un’ottima annata. Ha visto un inizio un po’ lento. Nei primi quattro o cinque mesi, infatti, abbiamo mantenuto più o meno gli stessi fatturati del 2019, come anno di riferimento anche perché il 2020 e 2021 non sono anni con cui fare riferimenti.

Per cui è stato un anno in cui, nei primi 5 mesi, abbiamo avuto gli stessi livelli di fatturato del 2019 e poi successivamente invece abbiamo aumentato il fatturato e lavorato bene sia come occupazione che come RevPAR, quindi siamo molto soddisfatti di quest’anno.

Quindi hai avuto un'occupazione medio-alta e hai alzato il RevPAR della sua struttura. Questo è particolarmente interessante.

Sì, effettivamente noi puntiamo molto, stagione dopo stagione, sull’aumento dei KPI legati al revenue e speriamo anche nei prossimi anni di poterlo continuare a fare.

Però adesso guardiamo anche il rovescio della medaglia. Se io tocco il tasto “costi” te che mi dici?

Beh i costi sicuramente sono aumentati e in previsione credo che continueranno ad aumentare, lo vediamo un po’ in tutto, dalle materie prime ai costi di manutenzione e ristrutturazione. Tra l’altro abbiamo iniziato come tutti gli anni facciamo in questo periodo, degli interventi di manutenzione straordinaria su alcune camere e quindi lo vediamo sia sui lavori di idraulica che di muratura ecc. Per questo sarà necessario naturalmente rivedere anche le nostre tariffe per il prossimo anno.

In altre interviste che abbiamo realizzato abbiamo toccato anche il tasto dolente della lavanderia e dei costi dell’energia. Su questo cosa mi puoi dire?

Beh, purtroppo anche a noi sono aumentati, in particolar modo sia i consumi di gas che sono andati alle stelle e la lavanderia, appunto, è aumentata proprio a metà anno, sorprendendoci un po’. Speriamo che comunque non ci siano ulteriori aumenti, perché questo ci metterebbe in difficoltà, naturalmente.

E questo è condivisibile da tutti noi albergatori. Purtroppo però, come abbiamo visto anche nelle interviste che abbiamo fatto ai proprietari di lavanderie industriali, essendo la prima fonte di approvvigionamento per le loro produzioni quella del gas, anche loro sono esposti a questi tristi aumenti, dovuti un po’ a quello che sta succedendo intorno a noi.

Beh, adesso però lasciamo un attimo il bello e il brutto del 2022 perché il bello sicuramente ci ha lasciato dei fatturati più interessanti.

Si, direi fatturati sono stati in crescita e quindi siamo riusciti almeno, visto anche gli anni tristi che erano trascorsi, a sperare in futuro di poter recuperare o quantomeno di riuscire a mantenere la nostra attività con un minimo di reddito interessante.

Sì, parliamo proprio di reddito, perché spesso ci troviamo a farci brillare gli occhi per gli aumenti di fatturato, però guardiamo anche quello che succede alla voce costi. Su questo devo dire Marcantonio, che conosco da tanti anni, ogni inverno interviene per ristrutturare qualcosa. Quindi la sua voglia, il suo modo di crederci è tenere la struttura aggiornata e al passo con i tempi. Giusto per capire, quando è stato costruito il Villa San Lucchese?

Beh, l’edificio risale al 1300. Comunque diciamo che la trasformazione da abitazione a hotel è avvenuta nel 1993 dopo 4 anni di lavori, nei quali mio padre si è speso moltissimo.

Bello questo momento amarcord, ti vedo brillare gli occhi, fa piacere parlarne, però, ritornando proprio alla voglia che hai di crederci fatto tutti gli anni, ristruttura, ti pone comunque un passo avanti però al tempo stesso, in un momento di cambiamento, come può essere definito questo, indubbiamente. oltre le più logiche e bellissime previsioni, ci deve essere anche il rimanere con i piedi per terra. Tocchiamo ora un po' il tasto che interessa tutti noi, per questo 2023 che cosa vedi nel tuo futuro immediato. La mission del 2023 qual è secondo Marcantonio Ninci?

La mission non è cambiata, rispetto agli anni scorsi. Io sono sempre stato una persona molto ottimista e quindi credo che la nostra attività comunque sarà visitata da tanti ospiti e avremo la possibilità e le capacità sicuramente di far bene. Quello che però è innegabile è che questi ultimi due anni ci hanno segnato. Il covid ci ha lasciato dentro l’insicurezza, un sentimento che scaturisce da eventi che sono fuori dalla nostra capacità e dalla nostra portata.

Questa insicurezza naturalmente ti rende difficile programmare, credere che tutto andrà bene. Il dubbio che comunque qualcosa si possa frappore tra te e quello che vuoi ottenere. Si è fatta la ristrutturazione, Si fa tutto, però sempre commisurando molto attentamente quello che si fa perché purtroppo questi due anni ci hanno segnato.

Poi le previsioni, lo vediamo a livello economico, non promettono tanto bene. Il correre dell’inflazione, i mutui che salgono, tutta una serie di condizioni come il rincaro dei voli, da e per gli Stati Uniti che stanno aumentando.

Inoltre l’aumento dei costi non credo che porterà tantissime persone a viaggiare e questo potrebbe essere un elemento di difficoltà. Noi chiaramente faremo del nostro meglio cercando di dare sempre più agli ospiti che arrivano.

Pensando al brand del Villa San Lucchese, un brand medio alto qui nel nostro territorio, sono d'accordo con te che i voli degli Stati Uniti sono aumentati. Indubbiamente porteranno americani più alto splendenti. Questo credo che magari sia brutto a dirlo, ma lo possiamo condividere. Forse per una struttura con un brand così alto può essere un vantaggio.

Io me lo auguro veramente e fortemente. Chiaramente, come ho detto prima, si tratta pur sempre di una sensazione. Al momento riceviamo molto interesse, quindi abbiamo richieste sia di piccole agenzie, gruppi e anche di individuali, quindi diciamo che la situazione promette bene. Ed è per questo anche che sono abbastanza ottimista di riuscire a far fronte a tutti gli impegni che ci siamo presi. Però chiaramente c’è sempre latente questa insicurezza.

Immagino avrai notato i cambiamenti dei turisti quest'anno e come proprio è cambiata la loro testa, il loro modo di approcciarsi. Nella ristrutturazione hai pensato di andare ad offrire qualcosa in più, non più solo come camere, per amplificare ancora più l’experience?

Abbiamo colto alcuni spunti e messo in atto dei cambiamenti quindi oltre a naturalmente rinnovare le camere, da quest’anno vorremmo offrire un servizio in più per quanto riguarda il rent delle biciclette a pedalata assistita. Muoversi in bicicletta e visitare la campagna nei dintorni, è un’esperienza unica.

Nelle nostre zone, tra Castellina in Chianti e San Gimignano, ci sono molti posti che si possono raggiungere da Poggibonsi in bicicletta e credo che questo possa contribuire anche a prolungare il soggiorno medio.

Possiamo anche dire che il ristorante dell'hotel Villa San Lucchese, anche se magari non è tanto conosciuto, è in una posizione altissima a livello di degustazione, di menù e di cucina a chilometri zero.

Puntiamo molto anche sul nostro ristorante, perché come tutti sanno, gli ospiti che vengono in Toscana hanno molta attenzione verso il cibo, verso le materie prime, verso il vino. Quindi da noi vengono proprio anche dei piccoli proprio per degustazioni, per trascorrere appunto una settimana in Toscana e poter assaggiare i nostri vini e la nostra cucina.

Ci lasciamo semplicemente facendoci una bella domanda. Cosa consiglieresti a tutti i nostri colleghi per affrontare questo 2023 con il sorriso?

Direi che più che altro di crederci e mettercela tutta, e grazie al nostro saper fare credo che gli ospiti rimarranno contenti, quello è determinante. Ritorneranno in Toscana.

Io mi sento di condividere totalmente, perché in questi ultimi due anni abbiamo assistito ad una brutta crisi di tutto il nostro lavoro. È anche vero che con la passione e anche il saper fare, ce l'abbiamo fatta tirare fuori le gambe bene o male, continuiamo su questa strada.

Beh, grazie, Marco, di questo bellissimo momento di condivisione, e come ci diciamo sempre, Marco è resta a vostra disposizione qui, in questa bellissima portineria, per parlare di quello che volete, di questi bellissimi temi che abbiamo toccato insieme. Grazie a tutti e buon lavoro!

Marco Rossi

Consulente per piccole Strutture Ricettive

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