20 Nov Lybra Destination intervista Michela Ciccarelli
Travel destination
come uno strumento tecnologico innovativo sta rivoluzionando le scelte di marketing e revenue management in italia.
Oggi parliamo di una particolare feature che ho avuto il piacere di scoprire, all’interno di Lybra che utilizzo tutti i giorni come RMS. Questo modulo aggiuntivo che si chiama “Lybra Ai” mi ha fatto scoprire un dato aggregato. Un dato aggregato molto interessante che mi ha portato ad un’ulteriore scoperta: Lybra destination.
Per fare questo oggi abbiamo con noi Michela, responsabile proprio di questo progetto, che ci spiegherà come può essere utile non solo a noi come strutture ricettive, ma proprio ad una destinazione intera. Adesso però lasciamo la parola alla nostra Michela che ci spiegherà meglio che cos’è Lybra Destination.

Hai fretta? Salva questo articolo in PDF
Ascolta l’intervista con Michela Ciccarelli
Ciao Michela, grazie di essere qui con noi.
Ciao buongiorno a tutti e grazie per il tuo invito! Lybra destination è una dashboard pensata per le destinazioni turistiche. Quando parliamo di destinazioni turistiche ci rivolgiamo ad esempio a regioni, grandi città, consorzi turistici oppure aree ben definite turisticamente come ad esempio la Riviera Romagnola.
Questo è uno strumento che deve servire alle destinazioni, per poter gestire il turismo sul territorio e poter poi programmare anche azioni future, azioni di marketing ma anche di gestione pratica di servizi in ottica della domanda futura che abbiamo sul territorio.
Questa dashboard si basa principalmente sul Travel Data Lake, il più grande hub di dati che abbiamo in Italia e che raccoglie tutti i dati di ricerca dai sistemi di prenotazione online. Questa grande raccolta di dati ci permette di avere non solo una grande copertura statistica, perché considerate che raccogliamo i dati da circa diciottomila strutture ricettive in tutta Italia, ma soprattutto ci permette di leggere il turismo in real time e quindi uno strumento che ha l’obiettivo di voler sintetizzare una grandissima mole di dati con delle modalità molto semplici e intuitive, in modo da dare a chi deve decidere, uno strumento semplice per gestire la destinazione.
Beh, questa è una presentazione molto bella e molto interessante. Adesso però ti faccio una domanda un po' più verticale. Parlando di chi possono essere i destinatari di questa di questa stupenda applicazione? Logicamente non saremo noi come singoli albergatori…

Sì e no, nel senso che Lybra Destination è principalmente rivolto verso, come dicevo, le pubbliche amministrazioni, quindi la regione, piuttosto che la provincia o il comune, ma viene utilizzato anche, ad esempio da associazioni di albergatori o associazioni che rappresentano commercianti al dettaglio e così via, perché di fatto riassumono tutto quello che sta succedendo in un’area specifica e quindi permettono di dare poi anche all’utilizzatore finale questa informazione.
L’utilizzatore principale è quindi chi gestisce una grande area turistica ed è molto importante che ci sia questo controllo dall’alto del territorio perché poi si riflette direttamente sugli albergatori. Pensate ad esempio una destinazione turistica molto congestionata ma allo stesso tempo molto disorganizzata. Ci troveremo in una situazione in cui è l’albergatore che per farsi un po’ di promozione deve promuovere un po’ anche il territorio, perché non lo fa nessuno.
O magari ci troviamo in una situazione in cui ci sono degli eventi particolarmente importanti, dove la città è talmente congestionata che diventa invivibile e quindi vengono meno i servizi minimi, ad esempio di trasporto pubblico.
Questo dato poi, però viene anche utilizzato direttamente dalle strutture ricettive, perché i dati del Travel Data Lake vengono integrati all’interno dell’ Rms.
Come dicevamo prima, Lybra Ai è un modulo del nostro Rms, Lybra Assistant, che riflette tutto questo dato del Travel data Lake su misura per l’albergatore. Questo significa avere i dati specifici del proprio CAP, quindi del proprio quartiere e quindi avere la possibilità di vedere qual è la domanda specifica per il proprio quartiere e com’è in confronto, ad esempio, ai quartieri vicini e alla concorrenza.
Quindi questo è un filtrare i dati ad hoc in modo da avere ancora più potenziale specifico. Questi dati poi non vengono solo forniti per visualizzazione. Vengono anche integrati all’interno dell’algoritmo. Quindi semplicemente questo algoritmo utilizza questi dati anche per calcolare il prezzo suggerito di vendita.
Perché ovviamente, oltre ai dati dei prezzi dei competitor dello storico di base, bisogna anche capire cosa vogliono i turisti. Cosa vogliono i turisti vuol dire andare a modellare il prezzo a seconda della loro domanda.
Ci hai parlato di un sentiment organizzativo che a pelle da albergatore da tanti anni ti dico che mi spaventa per la sua bellezza. Hai toccato due tasti tanto cari: la disorganizzazione che abbiamo nei nostri territori e soprattutto spesso e volentieri ti confermo e potranno confermare anche tanti miei colleghi, la paura di andare a chiedere aiuto a chi, 1uando magari chi è in possesso di certi dati, o non li gestisce o non li sa gestire o permettimi, non ce li ha proprio.
Il fatto che voi riuscite a mettere a disposizione uno strumento così importante ti ripeto Michela, mi spaventa per la sua bellezza. Però ora c'è una domanda, un po' più importante per certi versi, per le nostre professioni, quando noi andiamo ad usufruire di un Lybra Destination, una destinazione importante in un territorio che può essere non so, mi immagino possa essere il comune, l'ufficio turistico o un'associazione di categoria più grande. Il dato che voi consegnate a questa associazione come può essere fruibile per noi albergatori? E proprio per l'esempio che mi hai fatto mi sento di farti anche un'ulteriore domanda. Non ci sono solo gli albergatori qua dentro c' è tutto. Quindi come ci possono essere utili?
Quando parliamo degli organismi che gestiscono le destinazioni, Parliamo veramente di un ventaglio enorme di realtà. Possiamo avere le PMO, PMS, DMC, consorzi turistici, associazioni di albergatori, sindacati, insomma. davvero un ventaglio molto ampio di organizzazioni che potrebbero utilizzare insomma questo tipo di dati. Le organizzazioni utilizzano questi dati in due modi, quindi per analizzare internamente, quindi capire come proiettare la loro attività, ma poi anche hanno una modalità di diffusione di questi dati, quindi, molto banalmente organizzare periodicamente webinar degli incontri con gli albergatori, con gli operatori tutti del territorio, e quindi sintetizzare ancora di più questi dati per poter dare una direzione, per poter commentare degli avvenimenti, per poter suggerire alcuni mercati emergenti.
Quindi in realtà non deve essere univoco questo rapporto tra Destination e l’associazione. L’associazione deve poi rivolgere tutte queste informazioni e diffondersi anche agli operatori locali. Perché L’utilità sta proprio in questo. Mi viene da pensare che proprio in questo momento di nuovo particolarmente delicato per il turismo sia fondamentale avere informazioni sul futuro. Ci troviamo in un periodo storico in cui la parola chiave è l’aumento dei costi, quindi minore disponibilità per i viaggiatori. Quindi non si sa cosa succederà nei prossimi mesi. Ecco questa è la chiave. La chiave sono i dati, le informazioni. E la cosa più importante è ricevere i dati direttamente dai Turisti. Noi siamo abituati a pensare al turismo in maniera professionale, utilizzando la nostra esperienza, ma un po’ per gli accadimenti degli ultimi anni, un po’ perché alla fine i turisti hanno una modalità diversa di intendere il turismo, alla fine quello che succede spesso è molto diverso da quello che pensavamo. Diventa fondamentale avere a disposizione dei dati che provengano direttamente dalla volontà dei turisti.
Prima mi chiedevi anche chi altro può utilizzare questa tipologia di dati. Noi siamo partiti con il mondo del turismo e quindi focalizzandoci sulle destinazioni turistiche. In realtà abbiamo ricevuto tantissimo interesse da parte di ambienti inaspettati non solo dall’ intermediazione turistica, ma anche, ad esempio, dai vettori aerei fino a tutto il retail. Pensiamo ad esempio alle grandi catene di retail che sono sempre presenti nei luoghi più turistici in Italia, oppure pensiamo alle grandi catene del lusso e della moda.
È proprio la moda che ci ha dato maggiore soddisfazione. Perché? Perché pensiamo alla Fashion Week di Milano, pensiamo a Pitti Uomo a Firenze, pensiamo agli eventi mondani di Roma. Per queste aziende è particolarmente importante capire lo straniero quando arriverà in città, che tipo di mercato arriverà e con quali tempistiche, con quale permanenza media.
Quindi anche nel mondo del retail è molto importante conoscere in anticipo la domanda turistica. Perché avere dei numeri in anticipo, sapere in anticipo come andrà la domanda è un vantaggio che nel business della differenza.
Per quanto mi riguarda, Lybra destination è molto importante. L’unica cosa che posso sperare è che le associazioni o enti superiori a noi come piccole strutture abbiano il coraggio e la voglia di prenderlo e poi di condividere con noi questa immensa mole di dati. L'importanza del dato oggi è tutto nel nostro lavoro.

Sì, anche perché noi, analizzando i dati da ormai due anni, ci siamo ritrovati in delle situazioni un po’ inaspettate. Abbiamo visto anche con le destinazioni ci sono stati dei momenti dove era il mercato a decidere, mentre la nostra esperienza veniva un po’ meno.
Mi viene da pensare, ad esempio, alla provincia che voleva investire massicciamente su una festa molto importante per loro, che era quella del santo Patrono, dove per loro era lì che si concentrava il boom di turismo. In realtà dalle nostre ricerche è emerso che non c’era assolutamente domanda turistica per quel periodo, ma era invece per la settimana successiva dove c’ era una maratona.
Questo che vuol dire? Molto banalmente noi vediamo nella festa del patrono le strade invase di turisti e quindi pensiamo che quello sia il momento clou per il comparto turistico. Per l’alberghiero. In realtà no, perché magari noi vediamo tutta quella folla, ma sono tutti i nostri vicini di casa. che torneranno a dormire nelle loro case. Quindi in realtà l’impatto sul turismo è veramente molto poco.
Un evento invece, come una maratona che richiama degli atleti abituati a spostarsi per fare questo tipo di sport, quindi ad alloggiare forzatamente in queste destinazioni, sia per arrivare in anticipo per essere freschi il giorno prima, ma anche il giorno della gara, paradossalmente, la maratona che visivamente potrebbe avere meno impatto, in realtà che la molto di piu’ sugli albergatori locali.
Guarda hai toccato un tasto tanto caro perché spesso dall'analisi del dato che facciamo ci troviamo a reputare attivo un certo evento per poi scoprire che invece è proprio come dici te, magari lì c' è solo il vicino di casa, quando invece non teniamo conto di un segnale che è importante e poi andiamo a scoprire che era quello invece da seguire.
C’è stato un evento particolare particolarmente caro per gli albergatori che è accaduto proprio a Roma. A Roma questa primavera c’era molta tensione tra gli albergatori perché non arrivavano le prenotazioni per l’estate. Ricordiamoci che Roma ha un’altra stagione che però termina diciamo con l’arrivo del grande caldo, quindi inizio luglio. Quindi non avere a maggio prenotazioni era veramente un problema.
Che è successo? Che gli albergatori hanno cominciato una guerra di prezzo spietata, hanno iniziato sempre più ad abbassare i prezzi fino ad arrivare veramente a dei prezzi irrisori. E invece contemporaneamente noi vedevamo che dai dati le persone continuavano a cercare Roma. In realtà erano soltanto abituate a prenotare last minute, quindi sotto data.
Quindi questa guerra dei prezzi poteva essere benissimo evitata. Anzi, l’albergatore avrebbe potuto alzare i prezzi esattamente nelle date più cercate dai turisti. Alla fine che i dati i prezzi sono raddoppiati durante l’estate perché poi albergatori si sono accorti che invece turistici c’erano.
Il famoso troppo tardi, tanto caro alla Revenue applicata male. Beh io penso che questa sarà un'applicazione che se correttamente usata da chi avrà il coraggio di prenderla, potrà essere un aiuto molto propedeutico a lavorare meglio tutti noi. La nostra miscela ci ha schiarito le idee sull'importanza del dato. Ora ti chiedo, te la senti di metterti a disposizione di chiunque voglia ulteriori chiarimenti?
Assolutamente si.
Michela, grazie di essere stata qui con noi oggi. Grazie a tutti voi e come dico sempre, auguriamo buon lavoro a tutti i nostri colleghi, ma soprattutto un sempre maggiore relax ai nostri ospiti. Ciao a tutti e a presto!
